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Oggi l’odontoiatria può avvalersi di strumenti diagnostici utili a rilevare dati importanti circa l’anatomia mascellare del paziente, a espletare diagnosi puntuali e definire l’intervento prima del suo compiersi. In implantologia, per esempio, strumenti come la Tac Cone Beam hanno numerosi vantaggi sulla buona riuscita del trattamento: lo specialista implantologo potrà conoscere l’altezza e lo spessore osseo, valutare la tipologia di impianti più idonea e, eventualmente, l’inclinazione da dare. Nello specifico, scopriamo perché i centri dentistici che dispongono della Tac Cone Beam sono avvantaggiati.
Lo strumento diagnostico Tac Cone Beam, grande alleato dell’implantologo, consente di ottenere Tac Cone Beam: visualizzazione tridimensionaleimmagini ad elevata risoluzione, la ricostruzione tridimensionale del mascellare e, grazie ad appositi software, l’acquisizione di dati specifici e necessari all’intervento (misure come altezza e spessore dell’osso). I raggi x a cono della Tac Cone Beam ruotano intorno alla testa del paziente restituendo moltissime immagini; grazie a questa nuova tecnologia, anche l’esposizione alle radiazioni è fortemente limitata. E proprio l’alta precisione di questo apparecchio e la minore quantità di radiazioni gli sono valsi il titolo di Metodo con la “m” maiuscola per l’imaging odontoiatrico e maxillo-facciale. Con la radiografia endorale e l’ortopanoramica (OTP) il dentista ha difficoltà nel visualizzare le sezioni trasversali, nell’intercettare e calcolare talune deformazioni. Per questo, la Tac Con Beam è uno strumento utilissimo in vari ambiti: 1. in ortodonzia: con la visualizzazione tridimensionale, a fronte della radiografia tradizionale e bidimensionale, il dentista potrà vedere con accuratezza i denti non erotti, l’orientamento delle radici e le strutture anomale. 2. in endodonzia: con la Tac Con Beam, il medico specialista può diagnosticare e trattare lesioni complesse, identificare anomalie del sistema canalare, misurare la lunghezza canalare, effettuare una valutazione intra e post-operatoria di un trattamento endodontico. 3. in chirurgia orale: questo apparecchio risulta importante per il decorso di strutture vascolari e nervose e nella valutazione del rapporto tra queste e gli altri elementi dentari o impianti. 4. valutazione delle seno mascellare: la Tac Cone Beam permette la conoscenza approfondita della forma e del volume del seno mascellare. 5. in parodontologia: questo strumento diagnostico permette di ottenere informazioni più complete con una minore dose di radiazioni, di vedere l’estensione della malattia e la precisa valutazione delle lesioni periapicali, di valutare la gravità delle perimplantiti. 6. denti inclusi: quello dei denti inclusi è un problema comune che impone al dentista di sottoporre il paziente a numerose radiografie endorali o panoramiche al fine di capire il posizionamento reale dell’elemento incluso per, poi, pianificare un intervento corretto, sicuro e senza complicazioni. La Tac Cone Beam permette anche la conoscenza dell’esatta ubicazione del dente da estrarre, la riduzione dei tempi dell’intervento e la facilitazione del decorso post-operatorio.
Un centro dentistico che investe nella dotazione di apparecchiature tecnologiche come la Tac Cone Beam sceglie di unire l’esperienza dei suoi specialisti con i vantaggi di una risorsa fondamentale nella gestione di un intervento implantologico. Per questo, il nostro centro è dotato della TAC Cone Beam. I vantaggi della Tac Cone Beam sono molteplici, li citiamo uno per uno:Tac Cone Beam e valutazione prechirurgica – si ottengono immagini di buona qualità e la dose di radiazioni cui si sottopone il paziente è inferiore rispetto a quelle di una normale TAC; – si identificano i denti inclusi, la posizione e il rapporto con le strutture adiacenti; – si ha la misurazione esatta dello spessore della cresta ossea alveolare; – si valutano i seni mascellari, la presenza di eventuali formazioni cistiche del mascellare superiore e inferiore; – si studiano neoformazioni del mascellare superiore o inferiore.